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Aglianico "Rajete" DOC Sannio

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FDA007
17,50 €
Alla Degustazione
Produttore Fosso degli Angeli
Regione Campania
Denominazione DOC Sannio
Vitigno Aglianico del Sannio
Annata 2017
Filosofia Produttiva Naturale
Lievito Indigeno
Alcool 14%
Affinamento Acciaio
Abbinamenti Carni rosse, sughi di carne, carne alla griglia
Country of Manufacture Italia
Vino certificato BIOLOGICO.
E' un vitigno antico, probabilmente originario della Grecia e introdotto in Italia intorno al VII-VI secolo a.C. Una delle tante testimonianze della sua lunga storia è il ritrovamento dei resti di un torchio romano nella zona di Rionero in Vulture, provincia di Potenza. Non ci sono certezze sulle origini del nome, che potrebbero risalire all'antica città di Elea (Eleanico), sulla costa tirrenica della Campania, o essere più semplicemente una storpiatura della parola Ellenico. Testimonianze storico-letterarie sulla presenza di questo vitigno si trovano in Orazio, che cantò le qualità della sua terra natia Venosa e del suo ottimo vino. Secondo altri, il nome originario non deriva da Elleanico o Ellenico che poi divenne Aglianico durante la dominazione aragonese nel corso del XV secolo, a causa della doppia l pronunciata gli nell'uso fonetico spagnolo ma dal suffisso "anicus" che in latino sta a indicare appartenenza a qualcosa e dal termine "llano" che in spagnolo significa pianura, sicché aglianico non è altro che il vino della pianura, all'epoca romana vino di non qualità e quindi definito latino.
Vinificazione: Pigiadiraspatura parziale delle uve, macerazione a temperatura controllata, svinatura e torchiatura dopo circa 40 giorni
Maturazione: Affinamento in acciaio e in bottiglia
Varietà: Aglianico
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Suolo: Argilloso calcareo
Sistema di allevamento: Guyot semplice
Densità media: 3500 cepp per ettaro
Resa media: 60 qli per ettaro
Raccolta: Raccolta manuale delle uve v Età media delle vigne: 10 anni
Trattamenti delle vigne: Zolfo e rame se necessari
Titolo alcolometrico: 14
Rosso rubino con riflessi violacei. Al naso frutto concentrato con note di amarene e prugne. In bocca rivela un'elevata freschezza con una trama tannica fine e una buonissima persistenza che rafforza le note speziate.
Temperatura di servizio: 18°
Si abbina a primi piatti conditi con sughi concentrati, carni rosse alla griglia, salumi stagionati e formaggi dal sapore intenso
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